In Romagna l’autunno non è solo una stagione: è un invito a rallentare, a respirare, a lasciarsi avvolgere dai colori e dai profumi di una terra che sa accogliere. Le spiagge si svuotano e diventano scenari poetici, quasi felliniani, mentre nell’entroterra la natura esplode in tutte le sfumature del rosso e dell’oro. Le colline si riempiono di vendemmie, nei boschi si cercano funghi e tartufi, e l’aria profuma di castagne arrostite e di vino novello.
È in questo tempo sospeso che la Romagna mostra il suo volto più autentico. Nei borghi si riscoprono antiche tradizioni contadine, tra cantine aperte e feste di paese, e nei castelli e nelle abbazie si respira la storia di una terra che da secoli unisce arte, spiritualità e convivialità. Le Foreste Casentinesi, la Vena del Gesso, il Sasso Simone e Simoncello o la Riserva di Onferno regalano sentieri mozzafiato, ideali per camminate e pedalate tra i colori del foliage.
L’autunno qui è anche sinonimo di festa: dai Frutti Dimenticati di Casola Valsenio alle castagnate di Montefiore Conca e Alfero, dalla Fiera del Tartufo Bianco di Sant’Agata Feltria al Festival del Fall Foliage di Bagno di Romagna, ogni weekend diventa un’occasione per scoprire un borgo, un sapore o un racconto nuovo. Ravenna celebra il suo vino con GiovinBacco – Sangiovese in Festa, mentre Ferrara Food Festival e Atmosfere d’Autunno a Comacchio chiudono la stagione con un trionfo di gusto tra degustazioni e mercatini.