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Leon Battista Alberti e Piero della Francesca

La rinascita delle arti tra Ferrara e Rimini

L’itinerario Leon Battista Alberti e Piero della Francesca. La rinascita delle arti tra Ferrara e Rimini si sviluppa nelle città di Rimini e Ferrara e ci porta alla scoperta del patrimonio storico-artistico e intellettuale che questi due grandi artisti produssero alla corte estense e malatestiana.

Tra il 1440 e il 1449 Piero della Francesca soggiornò in diverse corti italiane, tra cui Bologna e Ferrara. Alla corte del marchese Leonello d’Este, colto e raffinato fratellastro di Borso d’Este, Piero lavorò nel 1448-49 al Castello di San Michele e nella chiesa di Sant’Andrea, realizzando affreschi che sfortunatamente sono andati perduti.

Nel 1451 Piero si spostò a Rimini, chiamato da Sigismondo Pandolfo Malatesta, a lavorare all’interno del Tempio Malatestiano. Qui è possibile ammirare un dipinto murale raffigurante Sigismondo Malatesta inginocchiato davanti al suo santo protettore Sigismondo. 

L’opera riveste una duplice importanza: si tratta della prima opera pittorica pienamente rinascimentale, in un contesto dove permeava ancora l’esaltazione dello stile gotico, e rappresenta il momento più alto del Rinascimento di matrice centroitaliana. Inoltre, è l’unica opera datata nel territorio emiliano-romagnolo di questo grande maestro.

Nel Montefeltro invece, grazie al progetto Montefeltro Art Views è possibile riscoprire i paesaggi e gli scorci esatti che hanno fatto da sfondo a celebri opere come Il Battesimo di Cristo, La Resurrezione, La Natività, Il Ritratto di Battista Sforza, San Gerolamo e un devoto.

 

Un altro grande artista legato alla città di Ferrara è Leon Battista Alberti, maestro poliedrico che, con i suoi trattati, rivoluzionò per sempre il modo di “fare” arte in Italia.  

Grazie a Leonello, principe e signore della città tra 1441 e 1450, Alberti produsse un patrimonio intellettuale inestimabile: dal trattatello del Theogenius a quello del De equo animante fino ad arrivare, probabilmente, ad influenzare i lavori per il campanile del Duomo di Ferrara, costruito a partire dal 1412 e terminato a più riprese tra il 1451 e 1487.

Il percorso di Leon Battista Alberti continua a Rimini, luogo in cui nel 1450, fu chiamato a studiare un rifacimento di intonazione classica per la chiesa di San Francesco (attuale Tempio Malatestiano), una basilica gotica con cappelle laterali. Il committente era proprio Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini e Fano dal 1432 e principale artefice del rinnovamento della città romagnola.

Il progetto di Alberti è geniale e il monumento si sarebbe dovuto concludere con l’inserimento di una grande cupola ripresa dal tempio per eccellenza: il Pantheon a Roma.

Un’opera creata per celebrare l’amore eterno di Sigismondo per Isotta degli Atti, le cui iniziali sono ben distinguibili in facciata, scolpite nella pietra e intrecciate per sempre tra i loro emblemi di famiglia.


 

INFO TECNICHE

Distanza: 223 km

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Ultimo aggiornamento 17/05/2023
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