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Voghiera

Comune situato sulla destra dell'antico ramo principale del Po.


Perché visitarla

Voghiera si trova al centro di un territorio che rappresenta le radici stesse della storia ferrarese, dei primi insediamenti padani dopo la decadenza di Spina, con i romani che scelsero i dossi parafluviali del voghierese per istituire il loro centro di potere nel basso Po, cui seguì la nascita della prima diocesi di quello che fu poi definito "ferrarese".

Luogo di villeggiatura tradizionale della buona società, nei secoli il suo territorio si arricchì di ville e case patrizie: furono gli Estensi a rilanciare queste zone a partire dal XV secolo, quando il marchese Niccolò II decise di costruire a Voghiera il Castello di Belriguardo, la prima delizia fuori dalle mura cittadine.

Qui ha sede il Museo Civico di Belriguardo che comprende le tre sezioni di arte rinascimentale, arte moderna, e quella archeologica con i reperti d’epoca romana della vicina Necropoli romana di Voghenza, un'area sepolcrale e monumentale di una certa rilevanza databile dalla metà del I secolo d.C. alla metà del III.


Da non perdere

Delizia estense del Belriguardo

Definita la Versailles degli Estensi, termine che ancor oggi viene talvolta usato, la Delizia vide il primo nucleo della costruzione risalente al 1435, per volere del marchese di Ferrara Niccolò III d’Este.

Invece che rocche, come altrove, i signori estensi vollero realizzare una serie di residenze fastose che in seguito furono definite "Delizie", la più sontuosa tra tutte fu Belriguardo che aveva anche la funzione di reggia estiva. Decine di saloni affrescati dai maggiori artisti delle varie epoche ed incredibili enormi giardini caratterizzavano questa vera oasi di bellezza.


Sulla tavola

L'aglio di Voghiera rappresenta uno dei tipi di aglio più rinomati che ha ottenuto anche il riconoscimento di prodotto DOP (Denominazione di Origine Protetta).

Ultimo aggiornamento 07/04/2021
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