Il paesaggio, la poesia, la fantasia, il visibile e l’invisibile, il rispetto dell’uomo e dell’ambiente che lo circonda, e ancora la poetica del camminare, la conservazione del paesaggio, i luoghi del(...)
Il paesaggio, la poesia, la fantasia, il visibile e l’invisibile, il rispetto dell’uomo e dell’ambiente che lo circonda, e ancora la poetica del camminare, la conservazione del paesaggio, i luoghi del vivere: sono i temi che il poeta e sceneggiatore Tonino Guerra (Santarcangelo di Romagna, 16 marzo 1920 - 21 marzo 2012) scelse come prioritari nella sua vita mettendoli al centro della sua arte.
Ispirate da questi profondi concetti sono anche le “Le Giornate di Marzo per Tonino”, che si svolgeranno, non a caso nel fine settimana dell’equinozio di Primavera, dal 19 al 21 marzo in diversi luoghi degli splendidi borghi di Pennabilli e Santarcangelo di Romagna, nell’entroterra riminese, dove Guerra ha trascorso gran parte della sua vita. Sul palcoscenico della rassegna nomi del calibro di Carmen Yáñez, poetessa e attivista cilena (moglie dello scomparso scrittore, sceneggiatore, poeta e regista Luis Sepúlveda), Gilles Clément (agronomo, biologo, scrittore, entomologo e paesaggista francese), Gilles Tiberghien (filosofo e saggista, docente di estetica alla Sorbona a Parigi), Duccio Demetrio (accademico, filosofo e tra i più noti pedagogisti italiani), e Carlo Degli Esposti (produttore cinematografico e fondatore della Casa di produzione Palomar, a cui si devono, oltre a tanti film e serie tv di successo, anche l’esordio di registi quali Gabriele Salvatores e Alessandro D’Alatri).
Nate per celebrare Guerra, ogni anno, nella settimana che si apre nel giorno della sua nascita (16 marzo) e si conclude con la Giornata Mondiale della Poesia, data della sua scomparsa (21 marzo), quest’anno le “Giornate di marzo per Tonino” celebrano anche il decennale dalla morte del Maestro. La manifestazione vede il suo momento clou nell’assegnazione del Premio alla Poesia, alla seconda edizione, nel 2021 assegnato al regista Werner Herzog e quest’anno ritirato da Carmen Yáñez. Guerra era solito ripetere che noi siamo abituati all’abbinamento di certi colori: il marrone con il giallo, il bianco con il nero e così via. Abbinamenti scontati, sosteneva, perché ogni colore è abbinabile a un altro colore. Si trattava in realtà di una metafora per sostenere che la poesia non sta solo dentro la formula usuale dei versi scritti e che il solo modo efficace per capire la poesia è quello della contaminazione. Da questa “formula” suggerita da Tonino è nata l'idea di dar vita a un premio «alla» poesia, ben diverso da un Premio «di» poesia.
Le Giornate si inaugureranno a Pennabilli sabato 19 Marzo alle 20.30 nella suggestiva atmosfera Liberty del Teatro Vittoria, con l’incontro sul tema “Paesaggi in movimento, poetiche del camminare”. Dopo l’introduzione di Luca Cesari, direttore dell’Accademia di Belle Arti a Urbino e direttore artistico dell’Associazione Tonino Guerra, la serata entra nel vivo con una conversazione tra Gilles Clément, che insegna anche al École nationale du paysage di Versailles, e il Professor Raffaele Milani, Professore ordinario di Estetica presso il Dipartimento di Scienze dell'Educazione nell'Università degli Studi di Bologna. Interviene Gilles Tiberghien, che presenta una personale riflessione sul paesaggio intitolata “Le paysage est une traversée - Il paesaggio è una traversata”. Infine, il filosofo Duccio Demetrio approfondisce il concetto della “Poetica del camminare: paesaggi come giardini”.
Domenica 20 Marzo alle ore 11.00 si prosegue con l’educational tour riservato agli ospiti delle Giornate, che svelerà Tonino per le vie del borgo di Santarcangelo di Romagna. Alle 18.00, al Supercinema a Santarcangelo l’Assessore al Turismo dell’Emilia Romagna Andrea Corsini premierà Carlo Degli Esposti con il Premio Enit “Una foglia contro i fulmini”, in omaggio al suo cinema dei territori. Il Premio rappresenta un’anteprima del Festival di Cinema dei Luoghi dell’Anima, che quest’anno vedrà la sua terza edizione. Seguirà un toccante incontro con Carmen Yáñez che ritirerà il Premio alla Poesia Tonino Guerra, promosso dall'Associazione Culturale Tonino Guerra. Yáñez ha condiviso con il defunto marito una vita di impegno civile ed attivismo politico, testimoniata da una storia molto intensa. Il Premio alla Poesia che sarà consegnato alla poetessa e attivista cilena è l’Anello della memoria, con l’impronta di Werner Herzog, che l’anno scorso ha ricevuto a sua volta il riconoscimento. Un’impronta, come quella che Tonino Guerra sovente usava nei suoi dipinti come decoro.
Le “Giornate” si spostano per la loro conclusione a Urbino il 21 marzo alle ore 11.00, Giornata Mondiale della Poesia e giorno in cui cade il decennale della morte del Maestro, con l’incontro Carmen Yáñez, una vita, una poetica, ospitato dall’Università degli Studi. Yáñez sarà intervistata dal Professor Giovanni Darconza. Lunedì sera, alle 21.00, sul palcoscenico del Teatro Vittoria di Pennabilli andrà in scena lo spettacolo L’infinità dei tempi Galaktion, del Teatro Municipale Sandro Mrevlishvili di Tbilisi, Georgia (testo e regia di Sandro Mrevlishvili, con: Akaki Khidasheli e Tornike Beltadze) con i saluti introduttivi di S.E. Konstantine Surguladze, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Georgia in Italia.
Le “Giornate di Marzo per Tonino” sono organizzate e promosse dall'Associazione Tonino Guerra, con il supporto dei Comuni di Pennabilli e Santarcangelo di Romagna, Visit Romagna, dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, della Fondazione Culture Santarcangelo e dell’Ambasciata Georgiana in Italia.
Info e prenotazioni: prenotazioni.atg@gmail.com
«Visitarli, significa diventare azionisti della bellezza. Contribuire a mantenere vivo un incanto». Si apre con questa suggestione di Fiorello Primi, presidente dell’associazione I Borghi pi(...)
«Visitarli, significa diventare azionisti della bellezza. Contribuire a mantenere vivo un incanto». Si apre con questa suggestione di Fiorello Primi, presidente dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, il servizio pubblicato da Ad Italia, rivista italiana del magazine internazionale Architectural Digest nata negli USA nel 1920 e pubblicata anche in Cina, Francia, Germania, Russia, Spagna, Messico e America.
Di impianto medievale e ricca di edifici storici, Verucchio è distesa tra due colline un tempo coronate da poderose rocche, quella del Passerello - sui cui ruderi oggi è insediato un convento - e quella del Sasso, oggi Rocca Malatestiana, una delle fortificazioni della Signoria meglio conservate, edificata a dominio del paese, della valle e della pianura.
Il servizio a firma Marco Morello, proposto anche in inglese per le edizioni estere, si intitola “I 10 borghi italiani da visitare almeno una volta nella vita” e in questo tour ideale “in luoghi da scoprire e proteggere” Verucchio costituisce la quarta tappa di un viaggio che parte da Civita di Bagnoregio.
Questo il link all'articolo: https://www.ad-italia.it/gallery/universi-paralleli-10-borghi-italiani-scoprire-proteggere/
Dopo Brisighella è il secondo comune del ravennate a fare il suo ingresso nel ristretto novero che comprende, in Emilia Romagna, 14 borghi di cui solo tre - e tra questi anche Bagnara - in pianura.Bel(...)
Dopo Brisighella è il secondo comune del ravennate a fare il suo ingresso nel ristretto novero che comprende, in Emilia Romagna, 14 borghi di cui solo tre - e tra questi anche Bagnara - in pianura.
Bell’esempio di castrum medievale di pianura, Bagnara di Romagna presenta un centro storico di grande fascino, completamente circondato da un cinta muraria comprendente la torre d’ingresso e cinque piccoli bastioni.
Un borgo che racconta la storia della Bassa Romagna grazie all'imponente 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐚 𝐬𝐟𝐨𝐫𝐳𝐞𝐬𝐜𝐚, al 𝐌𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨 e al 𝐌𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐌𝐚𝐬𝐜𝐚𝐠𝐧𝐢 con ricordi e cimeli del compositore livornese. In occasione del 𝐏𝐨𝐩𝐨𝐥𝐢 𝐏𝐨𝐩 𝐂𝐮𝐥𝐭 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥 diventa inoltre luogo di culture e cibi da tutto il mondo!
Una primavera ricca di eventi quella offerta dal programma di “Fellini Open”, il cartellone di iniziative che prosegue per raccontare con immagini e parole il cinema del regista italiano più celebrato(...)
Una primavera ricca di eventi quella offerta dal programma di “Fellini Open”, il cartellone di iniziative che prosegue per raccontare con immagini e parole il cinema del regista italiano più celebrato nel mondo. Un programma articolato, che si svolge nelle sedi del Cinema Fulgor e del Palazzo del Fulgor, del Teatro degli Atti e della Cineteca, capace di coinvolgere differenti partner istituzionali e culturali, il tutto all’insegna del grande cinema. Una iniziativa che accompagna e valorizza il percorso espositivo di FM – Fellini Museum, il museo diffuso su tre spazi, da poco completato.
L’ANNIVERSARIO
In occasione dei 70 anni dall’uscita di Lo sceicco bianco, FM – Fellini Museum Rimini e Dipartimento delle Arti – Università di Bologna in collaborazione con Cineteca comunale di Rimini, La Settima Arte – Cinema e Industria, CFC (Culture, Fashion, Communication International Research Centre) organizzano a Rimini una giornata di studi che si terrà venerdì 8 aprile 2022. Al Teatro degli Atti
Lunedì 4 aprile alle ore 21 al Cinema Fulgor anteprima con la proiezione del film nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata. L’evento è a ingresso gratuito.
Lo sceicco bianco, oltre ad essere notoriamente il lungometraggio di esordio di Federico Fellini da regista unico, rappresenta un testo ancora oggi analizzabile e percorribile in molte direzioni. Il rapporto con l’editoria popolare rappresentata nel film e lo star system del dopoguerra per come è esemplificato sono solo due aspetti di un’opera densa di riferimenti culturali e sociali, mediali e simbolici.
Per questo motivo i curatori hanno considerano più che attuale lo studio retrospettivo del capolavoro di Fellini pur nel contesto di una letteratura critica ormai ricchissima.
Venerdì 8 aprile, a partire dalle ore 10.00, al teatro degli Atti di Rimini, si terrà il convegno “I 70 anni de Lo Sceicco bianco”, articolato in due sessioni moderate da Roy Menarini (Università di Bologna) e Nicola Bassano (Cineteca di Rimini).
Saranno 14 i ricercatori e gli studiosi, provenienti dalle maggiori Università italiane, che si alterneranno sul palco del Teatro degli Atti nel corso delle due sessioni, precedute da una lezione di Gianfranco Angelucci dal titolo L’invenzione della realtà: Francesco D’Asero (Università Roma Tre), Fabio Melelli (Università per Stranieri di Perugia), Pietro Ammaturo (Università della Basilicata), Emiliano Morreale (Università La Sapienza di Roma), Sara Martin (Università di Parma) e Dorothea Burato (Università di Parma), Gina Annunziata (Accademia di Belle Arti di Napoli), Mirco Melanco (Università di Padova), Andrea Minuz (Università La Sapienza di Roma) e Francesca Cantore (Università La Sapienza di Roma), Elena Gipponi (Università IULM di Milano), Stefania Carpiceci (Università per Stranieri di Siena), Caterina Martino (ricercatrice indipendente), Roy Menarini (Università di Bologna)
LA MOSTRA
Il 9 aprile, invece, inaugurerà al Palazzo del Fulgor la mostra fotografica “Fellini tra sogno e realtà: il contributo fotografico di Rodrigo Pais”, a cura di Glenda Furini e Guido Gambetta
La serie d’immagini che compone la mostra testimonia alcuni passaggi importanti nella carriera artistica di Federico Fellini: Rodrigo Pais lo ritrae in strada, in occasioni pubbliche, nelle interviste, anteprime e premiazioni. Una sezione della mostra è dedicata agli eventi che hanno ispirato o che sono stati ispirati dal film La dolce vita.
Il fotoreporter romano Rodrigo Pais entra nel mondo della fotografia a metà degli anni ’50, collabora principalmente con i quotidiani Paese, Paese Sera, l’Unità e con il settimanale Vie Nuove ma anche con altri quotidiani e riviste d’epoca come il Corriere della Sera, il Corriere d’informazione, La Stampa, Il Giornale d’Italia, Il Mondo. Assieme al collega fotografo Giorgio Sartarelli fonda l’agenzia Pais & Sartarelli attiva fino al 1972. L’attività di fotoreporter dura quasi 50 anni e si conclude nel 1998. L’archivio fotografico e professionale documenta l'attività fotogiornalistica dal 1955 al 1998 ed è composto da quasi 380 mila fototipi. Fa parte delle collezioni della Biblioteca Universitaria di Bologna, la biblioteca centrale dell’Ateneo sita nel cuore pulsante della cittadella universitaria, all'interno dell'antico Palazzo Poggi.
I FESTIVAL
Due i festival che si inseriscono nel ricco calendario di eventi.
Mercoledì 23 marzo e mercoledì 20 aprile in Cineteca le due tappe de “Il giro del mondo in 80 corti” evento organizzato da Amarcort Film Festival al termine del quale i migliori cortometraggi votati dal pubblico si sfideranno nella finalissima di dicembre
Da mercoledì 27 aprile a domenica 1 maggio, invece, prenderà il via la quarta edizione del festival “La Settima Arte – Cinema e Industria”. Un programma di eventi gratuiti in vari luoghi della città, con anteprime, proiezioni, masterclass, momenti formativi e incontri, fino alla cerimonia conclusiva, al Teatro Galli, di consegna del premio “Cinema e Industria” a cura di Confindustria Romagna, Cinema Fulgor, Università degli Studi di Bologna - Dipartimento delle Arti, in collaborazione con il Comune di Rimin
IL CINEMINO
Prosegue la rassegna cinematografica al Cinemino del Palazzo del Fulgor.
Le giornate di martedì, alle ore 16, saranno dedicate come sempre alla visione dei capolavori di Fellini e ai documentari a lui dedicati.
Nel corso dei due mesi si potranno rivedere film come Block notes di un regista (8 marzo), Amarcord (15 marzo), Ginger e Fred (22 marzo), Fellini Satyricon (5 aprile), Prova d’orchestra (12 aprile), “I clowns” (19 aprile), “Tre passi nel delirio (26 aprile). Due i documentari “felliniani” in programma, “Fellini degli spiriti” (1 marzo) di Anselma Dell’Olio e “L’altro Fellini” (29 marzo) di Stefano Bisulli e Roberto Naccari dedicato a Riccardo Fellini.
Il giovedì invece, sempre alle 16.00, si potranno rivedere alcuni grandi film del cinema italiano, in occasione di importanti ricorrenze e celebrazioni.
A 10 anni dalla scomparsa di Tonino Guerra e a 100 dalla nascita di Francesco Rosi, giovedì 3 marzo, sarà proiettato, “Uomini contro” film del 1970 interpretato da Gian Maria Volontè.
Aspettando la serata di premiazione degli Oscar 2022, che si terrà lunedì 28 marzo, e che vedrà in lizza come miglior film straniero l’ultima fatica di Paolo Sorrentino “E’ stata la mano di Dio”, si potrà assistere a una rassegna di 3 film del regista napoletano: “Youth” (10 marzo), “Le conseguenze dell’amore” (17 marzo) e naturalmente “La grande bellezza” (24 marzo), premiato dall’Academy nel 2014
Giovedì 31 marzo invece sarà celebrato il regista Pier Paolo Pasolini a 100 anni dalla sua nascita, con la proiezione di uno dei suoi capolavori, “Medea”, interpretato da Maria Callas.
A concludere la rassegna nel mese di aprile i film di successo usciti negli stessi anni dei film felliniani. Si tratta di pellicole molto popolari che sono entrate nel cuore degli spettatori italiani: “Metti una sera a cena” (7 aprile) di Giuseppe Patroni Griffi, campione d’incassi della stagione 68-69; “Pari e dispari” (14 aprile) di Sergio Corbucci, con la coppia più amata del cinema italiano, Bud Spencer e Terence Hill, quarto maggiore incasso della stagione cinematografica del 1978-1979, “Le coppie” (21 aprile) film a episodi del 1970, diretto da Mario Monicelli, Alberto Sordi e Vittorio De Sica. Nel cast anche una splendida Monica Vitti. Chiude il ricchissimo calendario “Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa? (28 aprile)” uno dei film più amati di Ettore Scola, interpretato magnificamente da Alberto Sordi, Nino Manfredi e Bernard Blier.
L’ingresso alle proiezioni del Cinemino di Palazzo del Fulgor di martedì e giovedì alle 16.00 è riservato ai visitatori di FM - Fellini Museum
INFO fellinimuseum.it biglietteria 0541 793781 / 793872 uffici 704494 / 704496 museofellini@comune.rimini.it
E' stato presentato il programma dell’estate 2022 della rete balneare "Piacere Spiaggia Rimini" con un ricco programma di iniziative che ruotano attorno ai temi della cultura, della sostenibilità e de(...)
E' stato presentato il programma dell’estate 2022 della rete balneare "Piacere Spiaggia Rimini" con un ricco programma di iniziative che ruotano attorno ai temi della cultura, della sostenibilità e della promozione enogastronomica.
Grande attesa per l’evento La Vita Dolce, fiore all’occhiello delle iniziative 2022: una mostra fotografica sulla riva del mare che si sviluppa su uno spazio esteso di diversi km, a un passo dall’acqua, in programma dal 1 luglio al 30 agosto. L’esposizione fotografica trae spunto dal volume di Gianni Donati e Pio Sbrighi, Rimini di Pietra, Nuvole e Sale, un volume che racconta un’altra Rimini in 200 scatti in bianco e nero che vede la partecipazione di Marco Missiroli. Il contenuto a vocazione culturale delle fotografie si unisce, nel progetto de La Vita Dolce, alla forma della verve del bagnino riminese: non un’esposizione artistica ristretta ed elitaria da museo o da galleria d’arte, ma percorso “pop”, leggero senza essere superficiale, che porta i lati pi intimi e meno noti di Rimini al pubblico in spiaggia. Le fotografie parlano col contesto in cui si trovano, che la spiaggia di Rimini, icona del turismo balneare e destinazione universale del divertimento e della spensieratezza.
Sbarca in spiaggia, quest’estate, anche Il Mercato del Mare, un’operazione di valorizzazione del territorio emiliano-romagnolo: Emilia e Romagna arrivano al turista fin sotto l’ombrellone e al centro di questa narrazione c’è la spiaggia di Rimini. Un network di aziende dell’eccellenza enogastronomica, di operatori del balneare e di albergatori ed enti di promozione turistica che, collaborando, creano un’offerta comune in un unico pacchetto da vendere fisicamente dove c’è la stragrande maggioranza di turisti: a Rimini. Box di beni e servizi della produzione regionale, presidi itineranti in spiaggia, convenzioni per esperienze nelle destinazioni dell’entroterra e della costa: il Mercato del Mare sarà l’Emilia-Romagna in scatola, un’operazione di promozione che mira alla fidelizzazione, alla scoperta, all’impatto sull’incoming. Correlato al progetto è Easybike, un portale per la scoperta della Via Romagna e non solo, che verrà attivato durante l’estate. Si parte da un servizio di e-bike sharing sul lungomare, su diversi centri smistamento, e si arriva alle esperienze di degustazione, trekking, aperitivi in collina attraverso gli itinerari delle vicine destinazioni. La spiaggia abbraccia così un’iniziativa che ha forte identit turistica, ma in modalità sostenibile e green.
Ai programmi per il 2022 si aggiungono le operazioni di routine che Piacere Spiaggia Rimini porta avanti già da diversi anni: il potenziamento dei servizi dog friendly, l’implementazione di progetti di animazione e di edutainment, le partnership per la realizzazione di progetti dalla forte corporate social responsibility, e ovviamente supporto alle attività di solidarietà e beneficenza, d’estate come d’inverno. Il gruppo torner anche ad organizzare, come nelle stagioni precedenti, i grandi eventi che da sempre sono parte fissa del calendario riminese. Nelle prime settimane di luglio, nell’ambito della Settimana Rosa, torna Un Mare di Rosa, il maxi-evento che riunisce i due celebri format di Piacere Spiaggia Rimini, Un Mare di Vino e Un Mare di Fuoco. La novità delle novità che quest’anno la grande kermesse che vede 40 punti spettacolo e 30 cantine dell’entroterra sulla riva del mare raddoppia, andando in scena il venerdì e il sabato della Pink Week. Le date precise verranno comunicate quando sarà fissata la Notte Rosa. Al via ad agosto la seconda edizione di Un Mare di Sport, quattro settimane di eventi sportivi diffusi su centinaia di campi attrezzati della spiaggia, che inglobano fasi finali di campionati di FootVolley, beach volley, tavolino e beach tennis.