Dopo l'omaggio ai 70 anni di Romagna Mia, portato sul palco dell'Ariston da Amadeus per celebrare l'immortale capolavoro del maestro Secondo Casadei, il legame tra la Romagna e il Festival della...
Dopo l'omaggio ai 70 anni di Romagna Mia, portato sul palco dell'Ariston da Amadeus per celebrare l'immortale capolavoro del maestro Secondo Casadei, il legame tra la Romagna e il Festival della canzone italiana prosegue.
In questi giorni sono in onda sui canali Rai Radio degli spot radiofonici dedicati proprio all'offerta turistica romagnola e in particolar modo all'edizione 2024 della Notte Rosa "Weekend Dance" in programma dal 5 al 7 luglio.
Oltre 50 i passaggi radiofonici programmati su RadioRai2 e Radio Italia, che si concludono con la voce di Claudio Cecchetto che dice “Ti aspetto in Romagna!”.
Un'azione di promozione che si accompagna a quella lanciata da Visit Romagna a Milano e Genova in occasione della Borsa Internazionale del Turismo. I passeggeri in arrivo nella stazione di Milano Centrale e Genova (Principe e Brignole) hanno trovato ad accogliergli, sui maxi-schermi luminosi, dei video messaggi dedicati alla vacanza in Romagna nella stagione primaverile ed estiva e al weekend di divertimento, musica e intrattenimento della Notte Rosa, per un totale di 600 passaggi.
Settant'anni fa, il maestro Secondo Casadei scrisse "Romagna Mia", una canzone che non solo ha accompagnato molte generazioni, ma ha definito uno stile di vita leggero e spensierato come è la...
Settant'anni fa, il maestro Secondo Casadei scrisse "Romagna Mia", una canzone che non solo ha accompagnato molte generazioni, ma ha definito uno stile di vita leggero e spensierato come è la Romagna. E anche al Festival di Sanremo è stata celebrata la ricorrenza.
Per l'occasione è stato, inoltre, realizzato anche un logo celebrativo per il 70º anniversario, su incarico di Riccarda Casadei e di Casadei Sonora.
"Romagna Mia" non è solo una canzone; è un tesoro condiviso da tutti coloro che amano la Romagna, che incarna lo spirito gioioso e ospitale di questa terra!
Una pioggia di coriandoli e stelle filanti sulla Romagna. Città e borghi si preparano a far festa: il Carnevale romagnolo significa divertimento per i più piccoli e le loro famiglie, ma anche...
Una pioggia di coriandoli e stelle filanti sulla Romagna. Città e borghi si preparano a far festa: il Carnevale romagnolo significa divertimento per i più piccoli e le loro famiglie, ma anche antiche tradizioni che rivivono popolando le strade e le piazze di maschere multicolore, spettacoli, eventi dal vivo, concerti, musica e street food. Un calendario ricchissimo attende il pubblico: accanto ai classici carri di Carnevale, alle maschere e agli spettacoli itineranti, non mancheranno iniziative più originali, per scoprire il fascino e la bellezza della Romagna nelle sue mille declinazioni.
A Rimini e dintorni...
Sabato 10 febbraio VisitRimini propone un city tour in maschera a tema carnevalesco: una divertente passeggiata per bambini e famiglie alla scoperta dei luoghi e dei racconti più misteriosi e fantasiosi del centro storico di Rimini. Strane creature, oggetti volanti, diavoli e santi, orchi, folletti, fantasmi. Domenica 11 febbraio, ultima domenica di Carnevale e martedì 13, martedì grasso, il centro storico di Rimini si anima con giocolieri, musicisti e acrobati, per festeggiare insieme vestiti in maschera. Torna, infatti, ColorCoriandolo, il Carnevale di piazza che anche quest’anno si svolge tra piazza Cavour e piazza Malatesta, la piazza dei Sogni nel mondo magico e circense di Federico Fellini. Due giornate di festa, in cui le piazze, arricchite dalla presenza della giostra francese, saranno il punto di ritrovo per famiglie e bambini. Un intrattenimento diffuso e itinerante che prevede una Brass Band di sei variopinti musicisti che si muovono tra le note dei loro ottoni, accompagnati da danzatori e acrobati nel centro storico di Rimini.
Si rinnova l’appuntamento l’11 febbraio con la grande festa di Carnevale in piazza Silvagni a San Giovanni in Marignano. Un evento per bambini e famiglie con giochi, laboratori, gonfiabili, momenti di musica e Baby Dance, sfilata e premiazione di maschere. Un trenino permetterà ai bambini presenti di girare il paese in maschera, senza dimenticare la tradizione del lancio delle caramelle, momento più atteso del Carnevale.
Da non perdere la 20esima edizione del Carnevale di Santarcangelo di Romagna: in programma la sfilata dei carri allegorici per le vie del centro, l’esibizione della banda musical, il lancio di caramelle e gadget per concludersi poi con una merenda accompagnata dalla musica dei carri. Trenini, gruppi in costume, scuole di ballo, automezzi "pazzi" in un mix di allegria e follia. Presenta lo show man e Youtuber Andrea Prada, special guest Cristina D'Avena.
Venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 febbraio si svolge la tradizionale fiera in onore della Santa Patrona di Bellaria Igea Marina, Santa Apollonia celebrata con eventi, musica, mercatini, luna park, gastronomia e esposizioni e la partecipazione delle Associazioni del territorio.
Domenica 18 febbraio, a partire dalle ore 14:30, a Novafeltria in piazza Vittorio Emanuele, si terrà la 63° edizione del Carnevale. Sfilata di carri e gruppi mascherati, spettacoli, giochi e dolciumi, tanta musica con Radio Bruno e GiBIERfest Band.
Spazio anche alla cultura. In attesa di San Valentino, sabato 10 febbraio, a Rimini è in programma un tour guidato alla scoperta della storia d’amore tra Isotta degli Atti e Sigismondo Pandolfo Malatesta, condottiero e Signore di Rimini dal 1417 al 1468. La guida accompagna i partecipanti all’esterno di Castel Sismondo, residenza-fortezza di Sigismondo, che dedicò un’intera ala alla sua Isotta, e testimonianza fisica del potere del Signore di Romagna per eccellenza. A Castel Sismondo, anche a febbraio, sarà possibile visitare "I fumetti e la Shoah. L’immagine al servizio della memoria", mostra che rientra tra gli eventi proposti sull'Educazione alla Memoria del Comune di Rimini, in collaborazione con Fellini Museum Rimini. A Riccione prosegue la stagione espositiva di Villa Mussolini con la Mostra retrospettiva dedicata a Robert Capa, il più grande fotoreporter del XX secolo, fondatore, nel 1947, dell’agenzia Magnum Photos, con Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David Seymour e William Vandiver.
A Forlì-Cesena e dintorni...
Sabato 10 febbraio si tiene la seconda edizione del "Carnevale sbagliato" di Longiano. Il borgo si anima con tanti spettacoli, saranno organizzati giochi di gruppo e per la prima volta ci saranno i carri mascherati. Non mancheranno lo stand gastronomico della Pro Loco di Longiano e ovviamente dolciumi a non finire.
Domenica 11 febbraio in piazza Saffi a Forlì fa tappa il "Carnevale delle Meraviglie": saranno presentati spettacoli di animazione con artisti di equilibrismo, acrobazie, giocoleria e performance circensi oltre a magia pura con illusionisti professionisti, musica, coriandoli, stelle filanti, caramelle, dolci ed altre attrazioni per grandi e piccini. Una vera e propria festa per tutti i bambini mascherati e non, creata dai tanti artisti disposti in varie postazioni fisse intorno alla Piazza e da altri che formeranno parate itineranti con maschere e costumi tra musica e luci di vario genere. Tante le novità tra cui la presenza del Bus dei supereroi “HeroesBus".
Giunto quest'anno alla sua 63esima edizione, torna il Carnevale Civitellese, una delle manifestazioni in maschera più rinomate della Romagna Domenica 11 febbraio, a Civitella di Romagna, carri allegorici, maschere, banda musicale e majorette sfileranno per le vie del centro e in piazza Matteotti portando allegria e divertimento. Non mancheranno dolci tipici e vin brulè.
Il 18 febbraio Balze di Verghereto ospita, nella cornice del Monte Fumaiolo, il "Carnevale della Natura": una suggestiva passeggiata nella foresta, tra mimetismo, illusioni e mascheramento nel mondo naturale.
Anche a febbraio, a Bertinoro, si tengono le Domeniche del Bicchiere: musica e tradizioni saranno argomenti di piacevoli conversazioni, in un’atmosfera gradevole e conviviale, per scoprire il piacere di stare insieme all'insegna della cultura e dell’enogastronomia. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso il Teatro Ex Seminario, alle ore 15.30.
Dal 3 al 10 marzo, a Forlimpopoli si svolge la Segavecchia, manifestazione che ogni anno attira migliaia di persone nella pittoresca cittadina romagnola. Il nome deriva dal taglio della Vecchia, un grande fantoccio di cartapesta raffigurante una donna pieno di dolciumi e giocattoli che vengono distribuiti ai bambini. Secondo la tradizione l’origine di questa festa risalirebbe al Medioevo quando una vecchia di dubbi costumi, colpevole di aver mangiato carne, contravvenendo al digiuno quaresimale, fu condannata ad essere segata viva. Attesissima è ogni anno la sfilata di Carnevale che culmina con la premiazione del carro più riuscito.
A Ravenna e dintorni...
Dopo la prima sfilata andata in scena il 4 febbraio, domenica 11 febbraio le strade di Punta Marina, a Ravenna, torneranno a colorarsi di coriandoli, sorrisi e sano divertimento grazie all’appuntamento con il Carnevale cittadino, organizzato dal Comitato Carnevale dei Ragazzi Città di Ravenna e dalla Diocesi. “Giocando in allegria” è il tema scelto dal Comitato e ognuna delle parrocchie partecipanti l’ha interpretato a modo suo.
La secolare festa della Segavecchia, tra i Carnevali storici riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna, torna a colorare ed animare il centro di Cotignola, a pochi km da Ravenna, dal 7 al 10 marzo, con sfilate di carri allegorici e maschere di cartapesta, abiti d'epoca, sbandieratori, gastronomia tipica e tanto folklore.
Il 14 e il 25 febbraio a Conselice rivive la tradizione del Carnevale di San Grugnone. Le persone che si travestono da reali, passeggiano per quasi tutto il territorio comunale, e nella circostanza salutano e vengono salutati dai "sudditi" del regno: i cittadini di Conselice e delle sue frazioni. II Carnevale di San Grugnone prevede anche le sfilate dei carri di Carnevale, che sono accompagnate dalla presenza di molti gruppi mascherati. Durante il primo giorno di Quaresima, a sfilare per le strade della città sono esclusivamente i carri conselicesi. Invece, nella seconda domenica di Quaresima sfilano anche i carri provenienti dai comuni vicini.
Al MIC - Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, domenica 11 febbraio è in programma il "Carnevale Futurista": dall’osservazione delle ceramiche futuriste verrà presa ispirazione per realizzare una ceramica arlecchina. Un laboratorio dedicato alle famiglie per giocare insieme con la ceramica.
A Ferrara e dintorni....
Da sabato 10 a domenica 11 febbraio a Ferrara si tiene il Carnevale degli Este, in occasione del quale si possono incontrare cortigiani, dame, principi, cantastorie e armati tra le vie del centro storico, nelle piazze, nei palazzi rinascimentali e tra le mura del possente Castello. La ricca varietà di occasioni di intrattenimento e di degustazione della gastronomia locale nel contesto di scenari costituiti da prestigiose architetture e monumenti – sontuosamente allestiti dai rievocatori storici del Palio di Ferrara – è a cura delle Contrade, che ospitano turisti e maschere nelle loro sedi in cene, banchetti, aperitivi e spettacoli ispirati alle feste che si tenevano in città durante i carnevali del XV e XVI secolo. Come nelle edizioni degli anni precedenti, alle iniziative ludiche e gastronomiche si accostano recite teatrali, pantomime e danze a cura dei gruppi di danza storica delle Contrade del Palio, oltre ad ulteriori spettacoli ed animazioni di piazza curate da compagnie teatrali provenienti da altre località.
Ricco di fascino è il Carnevale sull'acqua di Comacchio. L'11 febbraio torna la sfilata di gruppi mascherati e barche allegoriche, tra animazione, musica, allegria, giochi. Nelle vie del centro storico location a tema, presidi carnevaleschi, musica e spettacoli di danza a cura delle scuole di ballo di Comacchio. L’unicità del Carnevale di Comacchio si deve alla miscela di fantasiosa magia della cittadina, con la creatività di tutti gli attori, vera anima dell’evento. Le barche vengono trasformate in veri e propri battelli allegorici, divenendo così delle originali opere d’arte. Le imbarcazioni, ciascuna con il proprio tema, scivolando sulle acque del centro storico, trasportano e coinvolgono tutti i partecipanti inondando di allegria canali, vicoli e piazze.
L'11-18-25 febbraio assolutamente da non perdere è il Carnevale d’Europa di Cento, l’unico al mondo gemellato con il famoso Carnevale di Rio de Janeiro. I Giganti di cartapesta si contenderanno il titolo di miglior carro 2024 lungo il suggestivo rettilineo di Corso Guercino. Del Carnevale di Cento, uno dei 15 carnevali storici dell'Emilia-Romagna, si hanno notizie già dal 1600 grazie ad alcuni affreschi del famoso pittore centese Gian Francesco Barbieri detto il Guercino. La festa ha mantenuto i connotati della manifestazione tipicamente locale sino alla fine degli anni ‘80 quando è divenuta un appuntamento di livello internazionale. Il Cento Carnevale non è solo un momento di sfilata di carri allegorici, ma un momento di festa lungo un mese in cui folklore, tradizioni, sport, arte, cultura, sapori, divertimento e mero intrattenimento s'intrecciano in un clima di grande festa.
Un altro triennio a tinte arancioni per il Comune di Verucchio, che ha visto Il Touring Club Italiano confermare anche per il prossimo triennio e fino al 31 dicembre 2026 la Bandiera Arancione...
Un altro triennio a tinte arancioni per il Comune di Verucchio, che ha visto Il Touring Club Italiano confermare anche per il prossimo triennio e fino al 31 dicembre 2026 la Bandiera Arancione assegnata attraverso un processo di certificazione “ai comuni dell’entroterra sotto i 15.000 abitanti che sanno esprimere grandi eccellenze in termini ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza e di innovazione sociale e che trovano nel turismo una concreta opportunità di rilancio, nonostante le difficoltà dovute alla situazione di marginalità”.
La simbolica consegna alla sindaca Stefania Sabba, alla presenza della ministra al Turismo Daniela Santanché, si è tenuta domenica alla giornata inaugurale della Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano. Sono state 281 le Bandiere Arancioni attribuite per il triennio 2024-2026, confermandone 277 sottoposte alla verifica triennale e premiando 4 nuove località.
Sono 24 le Bandiere Arancioni dell’Emilia Romagna, 5 quelle della provincia di Rimini.
«Antonio Paolucci era una persona ironica, di questa mostra avrebbe detto: “I Preraffelliti sono come i Beatles, perché reinventarono quello che già esisteva, rendendolo un nuovo grande...
«Antonio Paolucci era una persona ironica, di questa mostra avrebbe detto: “I Preraffelliti sono come i Beatles, perché reinventarono quello che già esisteva, rendendolo un nuovo grande classico”».
E’ il ricordo che Gianfranco Brunelli, direttore Grandi Mostre del Museo Civico di San Domenico di Forlì ha dedicato stamane, alla Bit di Milano, nell’ambito della presentazione stampa della 19a mostra del Museo (incentrata sul movimento dei Preraffaelliti) allo storico dell’arte scomparso domenica, tra i primi e più fervidi sostenitori delle grandi mostre d’arte a Forlì.
Tra gli anni Quaranta dell’Ottocento e gli anni Venti del Novecento, l’arte storica italiana, dal Medioevo al Rinascimento, ha un forte impatto sulla cultura visiva britannica, in particolare sui Preraffaelliti. Questo movimento artistico, nato nell’Inghilterra vittoriana di metà Ottocento a opera di alcuni artisti ribelli – William Holman Hunt, John Everett Millais e Dante Gabriel Rossetti - aveva lo scopo di rinnovare la pittura inglese, considerata in declino a causa delle norme eccessivamente formali e severe imposte dalla Royal Academy.
Dal 24 febbraio al 30 giugno 2024 la mostra Preraffaelliti. Rinascimento moderno – diretta da Gianfranco Brunelli e a cura di Elizabeth Prettejohn, Peter Trippi, Francesco Parisi e Cristina Acidini con la consulenza di Tim Barringer, Stephen Calloway, Charlotte Gere, Véronique Gerard Powell e Paola Refice – attraverso 350 opere tra dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie, mobili, ceramiche, opere in vetro e metallo, tessuti, medaglie, libri illustrati, manoscritti e gioielli racconterà questa storia affiancando per la prima volta, grazie ai generosi prestiti concessi dai musei europei - in particolare inglesi e italiani - e americani, una consistente rappresentanza di modelli italiani, tra cui opere di antichi maestri, alle opere britanniche; ma anche opere di artisti italiani di fine Ottocento ispirate ai precursori britannici.
Il Preraffaellismo – la cui data di inizio può essere fissata con certezza al 1848, ma la cui conclusione non è facile da individuare perché sfuma nei movimenti decadente e simbolista – non fu un ritorno reazionario agli stili del passato ma un progetto visionario capace sia di rendere le opere che ne nacquero qualcosa di decisamente moderno, sia di restituire forza e presenza alla tradizione italiana. I Preraffaelliti attinsero infatti a un’ampia gamma di influenze ed elementi storici, in momenti diversi si ispirarono all’arte e all’architettura gotica veneziana, a Cimabue, a Giotto, oltre che a maestri del Rinascimento, come Botticelli e Michelangelo, rivolgendosi infine con altrettanto entusiasmo all’arte veneziana del XVI secolo di Veronese e Tiziano.
Seguendo il corso di una produzione che si è snodata per vari decenni, Preraffelliti. Rinascimento Moderno si articola in sezioni che hanno come filo conduttore il concetto di re-invenzione nelle sue varie declinazioni. Esse sono documentate da opere di artisti britannici talvolta forse poco noti al grande pubblico, ma in grado di restituire con inedita chiarezza i tratti peculiari di questo passaggio storico.
La mostra, organizzata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì, è accompagnata da un catalogo pubblicato da Dario Cimorelli Editore, con saggi e articoli dei curatori e contributi dei co-curatori ospiti.
Il percorso espositivo, curato nel suo allestimento dallo studio Lucchi & Biserni di Forlì, si articolerà all’interno della Chiesa di San Giacomo e delle grandi sale che costituirono la biblioteca del Convento di San Domenico.